Riciclo di materiali di risulta e riempimento di riciclato a Napoli
Oltre a fornire competenza nelle fasi di demolizione degli edifici, la ditta edile Eredi Amaro Nicola ricicla il materiale di risulta attraverso la demolizione selettiva.
Con la demolizione selettiva si realizza come un vero e proprio processo di decostruzione, inteso come l’attività inversa di quella che ha portato alla realizzazione del manufatto edilizio.
La demolizione selettiva rappresenta la prima operazione finalizzata al recupero dei residui da costruzione e demolizione.
L’azienda di Eredi Amaro Nicola offre un servizio all’avanguardia, sbaragliando la concorrenza anche in questo campo.
Gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione
L'impresa edile Eredi Amaro Nicola è leader negli interventi di demolizione e nel successivo riciclo di materiali di risulta.
La valorizzazione dei materiali e dei rifiuti derivanti dalle operazioni di demolizione selettiva, non può prescindere da un'adeguata verifica della convenienza sia economica, sia ambientale, dell'intero processo di demolizione e recupero, attraverso la redazione di un piano di gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
Eredi Amaro Nicola non pone l'attenzione solamente alla soddisfazione del cliente, che è il vero risultato e la prima missione della ditta di scavi e demolizioni di Boscoreale, ma anche alla sicurezza sul lavoro dei dipendenti rispettando pienamente ed attentamente le leggi in materia.
Riempimento di riciclato
Dopo le varie fasi di frantumazione e riciclo di scarti di costruzione e demolizione, l'impresa Eredi Amaro Nicola mette a disposizione dell'edilizia civile, industriale e stradale, il servizio di fornitura e riempimento con i materiali inerti generati.
L'azienda fornisce un aggregato riciclato che è il risultato di vari processi di lavorazione costantemente sottoposti a test e analisi di laboratorio per verificarne le qualità geotecniche.
La ditta di Boscoreale mette tua disposizione la certezza che i materiali forniti rispettino gli standard di qualità.
